Prevenire è vivere: la guida ai controlli medici indispensabili in ogni fase della vita

23.08.2025

Dall'infanzia alla terza età, ogni fase della vita porta con sé sfide diverse: crescita, cambiamenti ormonali, stress, vecchie abitudini che tornano a farsi sentire. Conoscere quali esami fare e quando farli significa trasformare l'incertezza in consapevolezza, prendere in mano la propria salute e assicurarsi una vita più lunga, serena e attiva.

1. Infanzia e Prima Età (0–5 anni)

  • I primi mesi di vita sono fondamentali per il monitoraggio della crescita, delle capacità motorie, uditive, visive e dello stato immunitario. Si eseguono esami come il test dell'udito, controlli per l'ittero, screening metabolici, visite periodiche e vaccinazioni obbligatorie.

  • Dai 3 ai 5 anni, è consigliabile un check-up annuale comprensivo di valutazione dello sviluppo, visite dentistiche e screening sensoriali.

2. Fascia Scolastica e Adolescenza (6–18 anni)

  • Ogni anno è bene verificare crescita, vista, udito e completare i cicli vaccinali (per esempio dTpa, HPV e antinfluenzale).

  • Entro il periodo adolescenziale, è utile iniziare a monitorare la pressione arteriosa e il profilo lipidico, specialmente se ci sono fattori di rischio in famiglia.

3. Giovani Adulti (19–39 anni)

  • In questa fascia in genere non servono esami ematici di routine, salvo condizioni specifiche o fattori di rischio.

  • È importante eseguire lo screening del tumore della cervice uterina: Pap-test ogni 3 anni o HPV-test ogni 5 anni (per donne 25–64 anni); opportuno valutare la vaccinazione HPV in età giovanile.

4. Adulti (40–49 anni)

  • In questa fase inizia l'aumento del rischio per malattie cardiache o metaboliche, quindi sono consigliati:

    • Controlli della pressione e del profilo lipidico/glicemico ogni 3-5 anni.

    • Esame della pelle, approfondimenti respiratori (nei fumatori) e valutazioni dello stress mentale.

    • Per le donne, un'ecografia mammaria annuale può essere considerata, a fronte di fattori di rischio individuali.

5. Mezza Età (50–64 anni)

  • Scendono in gioco screening importanti:

    • Tumore al colon-retto: via colonscopia ogni 10 anni oppure test non invasivi (col ricerca sangue occulto) con frequenza variabile.

    • Tumore alla prostata: valutazione del PSA per gli uomini.

    • Screening mammografico: raccomandato ogni 2 anni per le donne 50–69 anni; alcune regioni estendono a 45–74 anni.

    • Altri controlli: densità ossea, esami degli occhi, visite dentistiche.

6. Terza Età (65 anni e oltre)

  • L'attenzione si sposta sul mantenimento della funzionalità:

    • Monitoraggio di diabete, pressione, funzione renale, screening oncologici (prostata, colon, pelle).

    • Visite audiometriche e oculistiche ogni 1–2 anni; valutazioni dell'osteoporosi.

    • Per uomini fumatori, ecografia addominale per screening aneurisma aortico.

Perché sono fondamentali i controlli periodici?

I controlli favoriscono:

  • Diagnosi precoce: spesso consente trattamenti meno invasivi e più efficaci.

  • Riduzione delle complicanze grazie all'intercettazione tempestiva dei fattori di rischio.

  • Approccio personalizzato, in base a età, storia clinica e stile di vita.

Conclusione

In ogni fase della vita, esistono controlli medici raccomandati: dall'infanzia all'età avanzata, la salute si preserva con consapevolezza e prevenzione attiva. Rivolgersi al medico di fiducia per definire un piano personalizzato è la scelta più sensata: una sana abitudine che può fare la differenza.