Controlli urologici: quali fare e a che età per una buona prevenzione

03.08.2025

La salute urologica è spesso trascurata, ma svolge un ruolo fondamentale nel benessere generale, soprattutto con l'avanzare dell'età. Effettuare controlli periodici permette di individuare precocemente patologie comuni ma potenzialmente gravi, come l'ipertrofia prostatica benigna, i calcoli urinari, le infezioni e, soprattutto, i tumori urologici (prostata, rene, vescica, testicolo).

Vediamo quindi quali controlli urologici sono consigliati e quando iniziare a farli.

Dai 18 ai 40 anni: prevenzione e consapevolezza

In questa fascia di età, l'attenzione è spesso rivolta alla fertilità, alla salute sessuale e alla prevenzione del tumore del testicolo.

Controlli consigliati:

  • Autopalpazione testicolare mensile (fondamentale tra i 20 e i 35 anni)

  • Visita urologica in caso di: dolori, noduli, varicocele, infezioni ricorrenti, difficoltà nella minzione o problemi sessuali

  • Spermiogramma (se si sta cercando un figlio senza successo da oltre 12 mesi)

  • Screening per malattie sessualmente trasmissibili, se a rischio

Dai 40 ai 50 anni: iniziare la prevenzione prostatica

In questa fascia, è consigliato iniziare a monitorare la salute della prostata, anche in assenza di sintomi.

Controlli consigliati:

  • Prima visita urologica completa intorno ai 40 anni

  • Dosaggio PSA (Antigene Prostatico Specifico) annuale o biennale

  • Ecografia prostatica transrettale (se indicata)

  • Controllo di eventuali sintomi urinari (getto debole, urgenza, frequenza)

Dai 50 anni in su: prevenzione oncologica e benessere urinario

Dai 50 anni il rischio di patologie prostatiche (benigne e maligne) aumenta, così come quello di tumori urologici.

Controlli consigliati:

  • Visita urologica annuale

  • PSA annuale

  • Ecografia renale e vescicale (utile per monitorare eventuali lesioni o calcoli)

  • Valutazione dei sintomi del basso tratto urinario (LUTS)

  • Screening per tumore della vescica (soprattutto in fumatori o ex fumatori)

E se ho familiarità con tumori urologici?

In caso di familiarità per tumore prostatico (padre o fratelli), è consigliato iniziare il controllo del PSA e la visita urologica già dai 40 anni. Lo stesso vale per familiarità per tumori del rene o della vescica.

Conclusione

Non esiste una "età giusta" uguale per tutti: molto dipende dalla storia familiare, dallo stile di vita e dalla presenza di sintomi. Tuttavia, stabilire un rapporto di fiducia con l'urologo e sottoporsi a controlli regolari può fare la differenza tra una diagnosi precoce e una tardiva.

📅 La prevenzione non è un'opzione, è una scelta di salute.