Controlli urologici: quali fare e a che età per una buona prevenzione
La salute urologica è spesso trascurata, ma svolge un ruolo fondamentale nel benessere generale, soprattutto con l'avanzare dell'età. Effettuare controlli periodici permette di individuare precocemente patologie comuni ma potenzialmente gravi, come l'ipertrofia prostatica benigna, i calcoli urinari, le infezioni e, soprattutto, i tumori urologici (prostata, rene, vescica, testicolo).
Vediamo quindi quali controlli urologici sono consigliati e quando iniziare a farli.
Dai 18 ai 40 anni: prevenzione e consapevolezza
In questa fascia di età, l'attenzione è spesso rivolta alla fertilità, alla salute sessuale e alla prevenzione del tumore del testicolo.
✅ Controlli consigliati:
-
Autopalpazione testicolare mensile (fondamentale tra i 20 e i 35 anni)
-
Visita urologica in caso di: dolori, noduli, varicocele, infezioni ricorrenti, difficoltà nella minzione o problemi sessuali
-
Spermiogramma (se si sta cercando un figlio senza successo da oltre 12 mesi)
-
Screening per malattie sessualmente trasmissibili, se a rischio
Dai 40 ai 50 anni: iniziare la prevenzione prostatica
In questa fascia, è consigliato iniziare a monitorare la salute della prostata, anche in assenza di sintomi.
✅ Controlli consigliati:
-
Prima visita urologica completa intorno ai 40 anni
-
Dosaggio PSA (Antigene Prostatico Specifico) annuale o biennale
-
Ecografia prostatica transrettale (se indicata)
-
Controllo di eventuali sintomi urinari (getto debole, urgenza, frequenza)
Dai 50 anni in su: prevenzione oncologica e benessere urinario
Dai 50 anni il rischio di patologie prostatiche (benigne e maligne) aumenta, così come quello di tumori urologici.
✅ Controlli consigliati:
-
Visita urologica annuale
-
PSA annuale
-
Ecografia renale e vescicale (utile per monitorare eventuali lesioni o calcoli)
-
Valutazione dei sintomi del basso tratto urinario (LUTS)
-
Screening per tumore della vescica (soprattutto in fumatori o ex fumatori)
E se ho familiarità con tumori urologici?
In caso di familiarità per tumore prostatico (padre o fratelli), è consigliato iniziare il controllo del PSA e la visita urologica già dai 40 anni. Lo stesso vale per familiarità per tumori del rene o della vescica.
Conclusione
Non esiste una "età giusta" uguale per tutti: molto dipende dalla storia familiare, dallo stile di vita e dalla presenza di sintomi. Tuttavia, stabilire un rapporto di fiducia con l'urologo e sottoporsi a controlli regolari può fare la differenza tra una diagnosi precoce e una tardiva.
📅 La prevenzione non è un'opzione, è una scelta di salute.