La cistite acuta recidivante


Le cistiti acute recidivanti o ricorrenti  sono infezioni del basso tratto urinario che si ripresentano frequentemente, causando infiammazione della vescica. Sono definite ricorrenti quando una persona sperimenta due o più episodi di cistite in sei mesi o tre o più episodi in un anno. Questo problema colpisce principalmente le donne, ma può interessare anche uomini (prostatiti ricorrenti) e bambini.

Prevenzione

La cistite acuta episodica non richiede particolare attenzione in termini di correzione di stile di vita, trattamenti cronici ecc. Nel caso delle cistiti ricorrenti, tuttavia, la prevenzione è l'unica strategia efficace e richiede la combinazione di misure igieniche, comportamentali e, in alcuni casi, mediche.

Buone abitudini igieniche

  • Igiene intima: mantenere una buona igiene dell'area genitale, lavando con acqua e un sapone delicato non profumato; in particolare l'igiene deve essere eseguita prima e non dopo il rapporto sessuale;
  • Pulizia corretta: dopo aver usato il bagno, pulirsi sempre da davanti a dietro per evitare che i batteri dell'ano raggiungano l'uretra;
  • Evitare irritanti: evitare prodotti irritanti come spray, polveri o saponi profumati nella zona genitale.

Comportamenti preventivi

  • Bere molta acqua: Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno per aiutare a sciacquare i batteri dalla vescica.
  • Urinare regolarmente: Non trattenere (!) l'urina per periodi prolungati e urinare ogni 2-3 ore.
  • Dopo i rapporti sessuali: urinare subito dopo i rapporti sessuali (possibilmente entro 15 minuti) per aiutare a eliminare i batteri che potrebbero essere entrati nell'uretra.

Abbigliamento appropriato

  • Indossa indumenti intimi traspiranti: scegli biancheria intima in cotone o tessuti traspiranti che permettono all'area genitale di rimanere asciutta e ventilata; evita indumenti troppo stretti o realizzati con materiali sintetici che possono trattenere l'umidità;

  • Abbigliamento non stretto: evita pantaloni troppo stretti che possono causare irritazione.

Modifiche dietetiche

  • Cranberry (mirtillo rosso): alcuni studi suggeriscono che il succo di cranberry o gli integratori possono ridurre il rischio di cistiti ricorrenti, impedendo ai batteri di aderire alle pareti della vescica;
  • Evitare irritanti: ridurre il consumo di alcol, caffeina, cibi piccanti e zuccherati che possono irritare la vescica.

Supplementi e integratori

  • Probiotici: assumere probiotici può aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora batterica intestinale e genitale;
  • D-Mannosio: è uno zucchero naturale che si lega alle fimbrie dei batteri (soprattutto E. coli), impedendo loro di aderire alla parete della vescica. In questo modo, i batteri vengono eliminati con la minzione senza poter causare infezione.

Trattamenti medici preventivi

  • Antibiotici profilattici: In alcuni casi, il medico può prescrivere un basso dosaggio di antibiotici da prendere regolarmente o dopo i rapporti sessuali per prevenire le infezioni.
  • Consultazione medica: consultare un urologo o un ginecologo per un esame approfondito e per discutere opzioni di prevenzione personalizzate.

Quando consultare il proprio medico

Una donna con cistiti acute ricorrenti deve essere sempre valutata da un medico di medicina generale o da un urologo. In particolare l'insorgenza di dolore sovrapubico e genitale che non si attenua ed è presente nonostante urinocolture negative, richiede una valutazione particolare per escludere la cistite interstiziale o sindrome della vescica dolorosa (IC/BPS). Anche la gravidanza, comorbidità (diabete, problemi renali, compromissione del sistema immunitario) e il sangue nelle urine richiedono attenzione medica.

Quando rivolgersi al pronto soccorso

In caso di sintomi di infezione renale ovvero dolore alla schiena o al fianco, nausea, vomito o febbre alta.

Conclusione

Le cistiti acute recidivanti sono un disturbo comune nelle donne e, sebbene fastidioso, possono essere gestite efficacemente con un approccio integrato che combina diagnosi accurata, trattamento mirato e strategie di prevenzione.
Riconoscere i sintomi precoci, seguire correttamente le terapie prescritte, e adottare misure preventive come idratazione, corretta igiene e, in alcuni casi, integratori specifici o profilassi farmacologica, può ridurre il rischio di recidive e migliorare significativamente la qualità di vita.
È fondamentale collaborare con il proprio medico, segnalare eventuali cambiamenti nei sintomi e personalizzare le strategie in base alle esigenze individuali.
Con attenzione, informazione e cura adeguata, le donne possono controllare meglio le recidive e vivere senza limitazioni legate alle cistiti.